Il sistema nervoso centrale, del quale fa parte il cervello ed il midollo spinale, è spesso definito come stabile, cioè un tessuto che non è in grado di autorigenerarsi.
Nonostante recentemente sia stata dimostrata una parziale rigenerazione dello stesso grazie alla presenza di staminali che permettono un lento ricambio di neuroni, i danni al cervello ed al midollo spinale risultano quasi sempre in una perdita più o meno grave della funzionalità degli organi che vengono controllati dalla zona lesa. A seconda dei danni si è potuto vedere che in realtà c’è una parziale ripresa dovuta alla capacità di un singolo neurone di andare ad innervare altri elementi che hanno perso, a causa di un evento ischemico o post traumatico, la propria proiezione, provocando un ripresa funzionale incompleta della zona lesa. In ogni caso non esistono ad oggi terapie in grado di procurare un recupero fisiologico totale della zona lesa.
Una delle principali e più insidiose patologie che si riscontrano a carico del sistema nervoso centrale e del cervello in particolar modo sono gli ictus. Derivato da diverse cause patologiche, quale emorragia cerebrale o ischemia derivata da trombosi dei vasi sanguigni cerebrali, l’ictus porta alla perdita per necrosi di ampie zone encefaliche con conseguente e, nella maggior parte dei casi, drammatica perdita parziale o totale della funzionalità della parte anatomica rappresentata in quella zona del sistema nervoso.
Nei casi meno gravi vi è una parziale ripresa della funzionalità dovuta ai fenomeni di plasticità neuronale, nonostante comunque la parte zona colpita rimanga sempre visibilmente offesa nella maggior parte dei soggetti affetti da questa patologia. In casi più gravi si può avere una perdita pressoché totale dell’uso della zona di proiezione che può portare a conseguenze anche drammatiche (Paralisi, emiparalisi).
Ictusi schemico: È una condizione caratterizzata dall’occlusione di un vaso (ischemia) a causa di una trombosi (25%) o di un’embolia (70%) o, meno frequentemente, da un’improvvisa e grave riduzione della pressione di perfusione del circolo ematico.
Ictus emorragico: (intracerebrale o intraventricolare). È una condizione determinata dalla presenza di un’emorragia intracerebrale non traumatica.
Attacco ischemico transitorio (TIA): Il TIA si differenzia dall’ictus per la durata che nel TIA è inferiore alle 24 ore (di solito pochi minuti).
In questo campo una cura in grado di aumentare la rigenerazione neuronale, stimolando lo strato ependimale del cervello con conseguente neuro genesi, o di portare comunque alla formazione di nuove sinapsi dalle zone limitrofe all’area colpita dall’ictus porta a grossi benefici per il paziente. Due caratteristiche fondamentali delle cellule mesenchimali sono la secrezione di fattori di crescita e la forte plasticità di differenziamento. Studi in vitro hanno dimostrato la capacità delle cellule mesenchimali di differenziare in diverse tipologie cellulari tra le quali i neuroni.
Analisi sperimentali su ratti trattati con MSC hanno dimostrato la capacità di queste cellule di stimolare l’angiogenesi e quindi di fornire, attraverso meccanismo paracrino e secrezione di fattori di crescita, protezione contro danni di tipo ischemico. Sebbene non siano ancora stati compresi i meccanismi che sottendono agli effetti benefici del trapianto di cellule mesenchimali in questi casi specifici, le caratteristiche sopracitate sono sicuramente delle buone premesse per l’utilizzo delle cellule derivate da midollo osseo nelle patologie nervose degenerative(1).
Le prime analisi che sono state compiute a livello clinico sull’utilizzo delle cellule staminali in patologie neurodegenerative o stati traumatici sul sistema nervoso centrale hanno dimostrato che il trattamento con cellule staminali aumenta la neurogenesi nelle zone danneggiate da ictus ed altre lesioni (2,3,4,5,6,7). Nonostante i risultati ottenuti l’utilizzo a livello clinico di queste cellule è ancora da definire in modo completo sviluppando protocolli operativi che possano essere sicuri (8,9). Nonostante ciò sia ancora necessario lo sviluppo di protocolli per l’utilizzo clinico delle cellule staminali per la cura dei danno provocati da Ictus ischemico, alcuni studi hanno sottolineato come l’infusione delle cellule staminali per via sottomeningea (10,11) o endovenosa (11) porti un miglioramento delle condizioni in pazienti colpiti da questa patologia. Particolarmente interessante la diminuzione della mortalità in individui in stato comatoso a seguito dell’iniezione di cellule staminali in situ (10).
È stato dimostrato inoltre come la tecnica di infusione via endovenosa sia sicura e porti ad un miglioramento del recupero funzionale in pazienti colpiti da infarto cerebrale (12).
Optimization of a therapeutic protocol for intravenous injection of human mesenchymal stem cells after cerebral ischemia in adult rats.
Brain Res. 2008 Oct 21;1236:30-8. Epub 2008 Aug 9. Omori Y, Honmou O, Harada K, Suzuki J, Houkin K, Kocsis JD. Department of Neurosurgery, Sapporo Medical University School of Medicine, Sapporo, Hokkaido 060-8543, Japan. |
Restorative neuroscience: concepts and perspectives.
Swiss Med Wkly. 2008 Mar 22;138(11-12):155-72. Andres RH, Meyer M, Ducray AD, Widmer HR. Department of Neurosurgery, University of Berne, Inselspital, Berne, Switzerland. |
Cell therapies for traumatic brain injury
Neurosurg Focus. 2008;24(3-4):E18. Harting MT, Baumgartner JE, Worth LL, Ewing-Cobbs L, Gee AP, Day MC, Cox CS Jr. Department of Pediatric Surgery, University of Texas Medical School at Houston, Texas 77030, USA. |
Adult cell therapy for brain neuronal damages and the role of tissue engineering
Biomaterials. 2010 Mar;31(8):2105-20. Epub 2009 Dec 14. Delcroix GJ, Schiller PC, Benoit JP, Montero-Menei CN. Inserm, U646, University Angers, UMR-S646, Angers, F49100 France. |
Stem cell-based cell therapy in neurological diseases: a review. (terapia cellulare con cellule staminali in malattie neurologiche: una rewiev)
J Neurosci Res. 2009 Aug 1;87(10):2183-200. Kim SU, de Vellis J. Division of Neurology, Department of Medicine, UBC Hospital, University of British Columbia, Vancouver, British Columbia, Canada. [email protected] |
Il potenziale delle cellule staminali neural nel riparare danni al cervello indotti da ictus
The potential of neural stem cells to repair stroke-induced brain damage. Acta Neuropathol. 2009 May;117(5):469-80. Epub 2009 Mar 13. Liu YP, Lang BT, Baskaya MK, Dempsey RJ, Vemuganti R. Department of Neurological Surgery, University of Wisconsin, K4/8 Mail code CSC 8660, 600 Highland Ave, Madison, WI, 53792, USA. |
Cell therapy for age-related disorders: myocardial infarction and stroke–a mini-review. (terapia cellulare per disordini correlati alletà: infarto miocardico ed ictusuna minirewiev)
Gerontology. 2008;54(5):300-11. Epub 2008 Sep 15. Williams BA, Keating A. Cell Therapy Program, Princess Margaret Hospital, Ontario Cancer Institute, Toronto, Ontario, Canada. [email protected] |
Human stem cells for CNS repair.
Cell Tissue Res. 2008 Jan;331(1):301-22. Epub 2007 Sep 28. Zietlow R, Lane EL, Dunnett SB, Rosser AE. Brain Repair Group, School of Biosciences, Cardiff University, Cardiff, CF10 3US, UK. [email protected] |
Bone marrow-derived mesenchymal stem cells for the treatment of ischemic stroke.
J Clin Neurosci. 2009 Jan;16(1):12-20. Epub 2008 Nov 18. Dharmasaroja P. Department of Anatomy and Center for Neuroscience, Faculty of Science, Mahidol University, Rama VI Road, Rajthevi, Bangkok 10400, Thailand. [email protected] |
Cell therapy of comatose states
Bull Exp Biol Med. 2006 Jul;142(1):129-32. Seledtsov VI, Rabinovich SS, Parlyuk OV, Poveshchenko OV, Astrakov SV, Samarin DM, Seledtsova GV, Senyukov VV, Taraban VY, Kozlov VA. Institute of Clinical Immunology, Siberian Division of Russian Academy of Medical Sciences, Novosibirsk. [email protected] |
Cell-based therapy in ischemic stroke.
Expert Rev Neurother. 2008 Aug;8(8):1193-201. Hess DC, Borlongan CV. Department of Neurology, Medical College of Georgia, Augusta, GA 30912, USA. [email protected] |
Autologous mesenchymal stem cell transplantation in stroke patients. Ann Neurol. 2005 Jun;57(6):874-82.Click here to read Links Bang OY, Lee JS, Lee PH, Lee G. Department of Neurology, School of Medicine, Ajou University, Suwon, South Korea. [email protected] |